Architetture 180-365

Questo elemento fa parte di una serie di moduli che si ripetono uguali nella stazione sotterranea di Bologna. E’ chiaramente opera deliberata di architettura, probabilmente pensata per spezzare la monotonia di una parete altrimenti rettilinea e fa parte di una serie di nicchie che si ripetono nella direzione dei binari. Vista così ha una sua dignità e spinge l’osservatore a mettere in dialogo la cornice rettangolare con le linee ellittiche che delimitano l’area ritmata dai fasci di luce. Vi posso assicurare che durante l’attesa del treno, dal vivo e con tutta la stanchezza e la scomodità che un viaggio necessariamente comporta, la vista di questi moduli non fa che aggiungere grigiore ad un ambiente che più grigio di così non potrebbe essere. Dirò di più: la sensazione è quella di trovarsi davanti ad un qualcosa che potrebbe perfino essere nazista.

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