Statiche e dinamiche

Statiche e dinamiche

Tra le diverse parti del corpo che possono assumere significati “estesi”, per così dire, parti che danno luogo ad immagini spesso evocative, misteriose, allegoriche, le mani credo siano ai primissimi posti. Generalmente io non fotografo le persone e sempre ho evitato la fotografia di posa, di nudo, di ritratto in senso classico. Da qualche tempo faccio qualche timido tentativo esteso al corpo umano, con immagini mosse e in qualche caso anche sfocate, anche “sporche” nel senso che non sto lì a “limarle”. Questa foto di mani mi sembra significativa, ce ne sono due che si incontrano incrociando le dita, mi sembra statica e dinamica allo stesso tempo.

Il 2017 di Francesco Faraci

Francesco Faraci

Mi fa davvero molto piacere constatare l’interesse del mondo della cultura e della fotografia per il lavoro di Francesco Faraci che quest’anno è davvero fatto oggetto di importanti attestati di riconoscimento. E’ di stamattina la notizia di un suo workshop a Milano presso la DADa EST Gallery. Francesco è una persona con “un cuore grande così”, la sua fotografia è frutto di una voglia di incontro, di condivisione, di giustizia. Il suo modo di fotografare si ricollega alle grandi lezioni di Letizia Battaglia dalla quale però si distacca per la ricerca della rappresentazione della vita quotidiana piuttosto che del fatto drammatico e cruento. A Francesco i miei più sinceri auguri per uno sviluppo ancora più entusiasmante della sua attività. Per chi volesse approfondire questo il link al suo sito: www.francescofaraci.com/

 

 

LIU BOLIN_MIGRANTS, 2015 (ITA)_Copyright: boxart_yanzi

Ho appena visto questo video di Liu Bolin, mi è piaciuto molto, non avevo realmente avuto modo di apprezzare la portata del suo valore artistico. Questa è proprio la fotografia che mi piace: c’è sensibilità, c’è ricerca, c’è manualità, c’è originalità. L’idea realizzativa è perfettamente adeguata con il concetto che si vuole veicolare. Il risultato è bello, godibilissimo, significativo.