No, non si tratta di quella di un politico all’interno di un partito. Né di un professore all’interno di un corso di laurea. Né di tante altre incorreggibili primedonne. Alicudi e Filicudi distano dal mio punto di osservazione circa 100 km in linea d’aria, eppure stamattina erano perfettamente visibili. Ustica… si toccava con mano. Il fatto che queste terre lontane fisicamente e psicologicamente (105 abitanti in tutto mi dice google…) possano improvvisamente diventare visibili grazie alla trasparenza dell’aria sembra proprio un dono. Trasparenza: glasnost la chiamava Gorbačëv… il mio pensiero non riesce a sostare su un solo contesto. Chissà perché….
Chi mai sarà? 85-365
La domanda che stanno insegnandoci a fare chiunque noi si veda.
Ortaggi studio 84-365
Notte ventosa 83-365
Tramontana e maestro, freschi venti di questi giorni.
Ortaggi studio 82-365
Ortaggi, studio 81-365
Un tranquillo weekend di follia 80-365
Estate. Bella stagione, si diceva. Adesso funestata da una eccessiva folla ovunque con comportamenti spesso irragionevoli (se non criminali) sul piano ambientale e su quello sociale. Da un eccessivo rumore. Da una intollerabile noncuranza. Che peccato.
Il rosso è il complementare del verde 79-365
Rametti annegati in zuppa di pomodoro…non ha molto senso…intanto il rosso che sostituisce il verde sembra richiamarlo fortemente insieme stravolgendone la sensazione e il significato. L’immagine decisamente richiama qualcosa di scomposto e disfatto: estetica della corruzione o vibrazioni che arrivano a fior di pelle? Piccoli deliri quotidiani…
Cosa ci porterà il giorno? 78-365
Oggi “gioco facile”! Come non avvertire la suggestione?