Statiche e dinamiche

Tra le diverse parti del corpo che possono assumere significati “estesi”, per così dire, parti che danno luogo ad immagini spesso evocative, misteriose, allegoriche, le mani credo siano ai primissimi posti. Generalmente io non fotografo le persone e sempre ho evitato la fotografia di posa, di nudo, di ritratto in senso classico. Da qualche tempo faccio qualche timido tentativo esteso al corpo umano, con immagini mosse e in qualche caso anche sfocate, anche “sporche” nel senso che non sto lì a “limarle”. Questa foto di mani mi sembra significativa, ce ne sono due che si incontrano incrociando le dita, mi sembra statica e dinamica allo stesso tempo.

2 risposte a “Statiche e dinamiche”

  1. Carlo, la cosa buffa è che pure io ho in mente un progetto analogo.Vorrei però attribuire alle persone attraverso l’immagine delle loro mani la loro attività

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