Il rosso è il complementare del verde 79-365

Rametti annegati in zuppa di pomodoro…non ha molto senso…intanto il rosso che sostituisce il verde sembra richiamarlo fortemente insieme stravolgendone la sensazione e il significato. L’immagine decisamente richiama qualcosa di scomposto e disfatto: estetica della corruzione o vibrazioni che arrivano a fior di pelle? Piccoli deliri quotidiani…

Irrigazione – 60/365 –

Lo spruzzo di un irrigatore in controluce fornisce sempre spunti interessanti. Questa immagine fa parte delle prove con lo smartphone dotato di AI fotografica e la inserisco senza alcun intervento di postproduzione. Ammetto che la cosa mi sposta un pochino dalle mie abituali pratiche: negli ultimi anni per me lo scatto è stato solo il punto di partenza del processo di realizzazione di una immagine, scattata rigorosamente in RAW, che poi trattavo in modo più o meno marcato. Queste prove sono invece in jpeg e l’immagine che vien fuori è nel bene e nel male quella finita. Nel bene: a)l’immagine è decisamente godibile con densità che vanno dalle alte luci alle alte ombre in modo marcato ma ancora piuttosto naturale. Uno sguardo all’istogramma mostra una distribuzione che impegna l’intero arco delle densità riproducibili; b) il trattamento imposto dalla camera mantiene il mosso dell’acqua; c) i verdi chiari sono decisamente brillanti e attraenti; d) ottenere l’immagine è stato davvero immediato. Nel male: a) il trattamento mostra, ad un ingrandimento della foto, una serie di artefatti che, per quanto gradevoli, contribuiscono ad una certa sensazione di artificiosità; b) alcuni verdi più scuri sono diventati quasi neri. Provando ad alzare le ombre si ottiene una immagine ancora buona ma l’impressione è quello di un hdr stancante.

Alla prossima 🙂