Acanto

  

Se fosse stata una pellicola erotica si sarebbe intitolata “la ragazza della porta accanto”, alludendo alla fascinazione di qualcosa che desta meraviglia poiché, seppur vicina da sempre, mai era stata notata. E di fascinazione si tratta, per una specie vegetale tanto infestante quanto celebre grazie all’architettura della Grecia classica. Queste sono foto fatte “a chilometro zero”, dove la ridotta distanza è inversamente proporzionale al peso culturale e, perché no, biologico, dell’Acanto. La sua presenza è “Magna Grecia”. Forte, spontaneo e terribilmente armonico, spinosetto anche, man mano va diventando maturo e secca, non è facile da approcciare. Si lascia conoscere solamente col tempo e la pazienza. Il mio interesse è stato catturato (e non è una novità) dal cercare l’armonia che deriva dalla struttura funzionale delle parti vegetali. In questa ricerca mi sono imbattuto in una moltitudine di possibilità interpretative e, anche a rischio di una certa disomogeneità della serie, ho voluto in maggioranza rappresentarle.

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